Esiste una parola italiana che è intraducibile nella altre lingue

Una lingua è un insieme complesso di suoni e regole che ne formalizzano l’utilizzo. Le parole possiedo un significato che racchiudono il modo di stare nel mondo di un popolo. Si può pensare qualcosa sempre che ci sia una parola per esprimerlo. Spesso le traduzioni da una lingua all’altra sono operazioni complesse perché ogni cultura affida un determinato senso a una cosa rispetto che ad un altra. É sempre difficile esprimere in un’altra lingua un concetto o un idea che appartiene esclusivamente ad una etnia.

Il detto “parla come mangi” indica proprio che ogni parola, come ogni ingrediente utilizzato in cucina, esprimono filosofie, intenzioni e visioni del mondo. Esistono parole semplici che hanno un immediata traduzione ma altre hanno bisogno di parafrasi o giri di parole per sfiorare soltanto il significato reale. Dante Alighieri è stato il padre della lingua italiana e anche un grande maestro nelle metafore e nelle allitterazioni.

La poesia è uno dei campi in cui tale processo è più evidente perché ogni singola parola utilizzata è un denso concentrato di senso. Le immagini della poesia sono racchiuse in pochi versi ma la loro potenza travalica qualsiasi confine legato alla parola scritta.

Il grande Eugenio Montale ci ha regalato una delle poche parole della lingua italiana che sono intraducibili in inglese o in francese. Nella poesia della raccolta Ossi di seppia il poeta utilizza la parola “meriggiare” per esprimere la condizione dell’essere umano, sperduto in un cammino di ricerca e di solitudine.

I versi recitano: “Meriggiare pallido e assorto, presso un rovente muro d’orto, ascoltare tra i pruni e gli sterpi schiocchi di merli, frusci di serpi“. L’uomo è costretto a vagare nella semplicità degli elementi naturali che nascondono la grandezza dell’infinito il cui senso è a lui precluso.

Altre parole italiane intraducibili sono “gattara“, che richiede in inglese l’uso dell’espressione “cat lady” o “crazy cat lady”; oppure “menefreghista“, che in inglese suona come I don’t give a damn” o “I could care less”.

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