Si presenta con dolori addominali in ospedale, tutti pensavano che fosse incinta ma la realtà è un’altra

I segnali che mostrava non facevano pensare ad un male come quello che poi le hanno diagnosticato. Per una giovanissima ragazza di 22 anni la vita è cambiata completamente quando i dottori le hanno detto che aveva un cancro alle ovaie. All’inizio tutti credevano che lei fosse incinta. Quel gonfiore addominale destava i sospetti di una gravidanza, ma lei sapeva che non poteva essere questo. Il malessere durava da un po’ e il suo pensiero era arrivato a collegare il suo dolore ad un problema intestinale. Ma quella diagnosi è stata devastante.

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Emma Colledge, la ragazza che ha lottato contro il cancro alle ovaie – foto Facebook Emma Colledge

Si chiama Emma Colledge la ragazza inglese di 22 anni che ha lottato contro un cancro alle ovaie. Mai avrebbe immaginato di ricevere una diagnosi del genere anche perché pensava che questo tipo di tumore potesse colpire le donne sopra i 50 anni. Ma purtroppo ha capito sulla sua pelle che non era così. Emma aveva notato un gonfiore addominale particolarmente strano. Poi in quel periodo andava in bagno di frequente. Era il 2022 quando ha iniziato ad approfondire la questione.

I primi accertamenti medici furono un buco nell’acqua perché i dottori le dicevano che sicuramente era incinta. Ma lei non poteva credere a queste parole, prontamente smentite da un test di gravidanza negativo. Un giorno è finita al pronto soccorso a causa dei forti dolori. Fu in quel momento che scoprì la verità. Dall’ecografia che le fecero emerse che Emma aveva un cancro alle ovaie.

Immediatamente per Emma comincia un periodo intenso. La ragazza viene sottoposta a due interventi per rimuovere la ciste di 30 cm e un ovaio. Poi hanno dovuto asportare l’utero con un’isterectomia, le hanno tolto l’appendice, la milza e parte dell’intestino. Per un anno ha dovuto usare la cosiddetta stomia, un’apertura creata chirurgicamente sull’addome per consentire la fuoriuscita degli effluenti dall’organismo.

Emma si è sottoposta pure a due cicli di chemioterapia per scongiurare recidive. Dopo due anni finalmente la ragazza è guarita. A raccontare la vicenda è stata lei stessa sui social nella speranza che la sua storia potesse fare da monito a tanti giovani.

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