Influencer tedesco distrugge una statua dell’800 ed offre 200 euro come risarcimento

Quando andiamo in vacanza, a prescindere dalla meta, dovremmo portare rispetto e rivolgerci con educazione verso tutti. In ogni paese, troviamo usi e costumi differenti, e tutti questi, vanno rispettati ed onorati. Ma, non sempre, i turisti o gli ospiti, si comportano in modo educato. In queste situazioni, il gestore può decidere come agire. Ma, in questa storia, il titolare di una villa, si è visto costretto ad interpellare le autorità per ottenere giustizia. Infatti un ospite della struttura, un influencer tedesco, distrugge una statua dell’800, e come risarcimento, offre 200 euro.

Janis Danner, noto influencer tedesco, è finito al centro di una bufera mediatica, per aver distrutto una statua presente all’interno della storica Villa Alceo, a Viggiù, Varese. I danni ammontano a quasi 100.000 euro, e la statua di Emilio Butti, dovrà essere ristrutturata partendo da 0. Dal video di sorveglianza, si vede che il giovane ed altri due amici, sono intenti a farsi una foto vicino alla statua, posta al centro di una fontana. Uno dei tre, spinge gli amici, che cadendo, distruggono anche la statua. Mentre uno di loro filma tutta la scena.

Il responsabile di Villa Alceo, Bruno Golferini, affitta la struttura, piena di beni storici, per eventi privati e pubblici, ma mai si sarebbe aspettato un gesto del genere. Dopo l’incidente, Bruno, dopo aver fatto stimare i danni, chiede ai giovani di essere risarcito. Ma l’influencer tedesco ed i suoi amici, dopo aver distrutto una statua dell’800, offrono 200 euro per risarcire il danno, sostenendo che la statua fosse di sabbia e quindi, priva di valore. Il responsabile decide di rivolgersi ai carabinieri, sporgendo una denuncia.

In tutto, i giovani presenti nella struttura erano 17, e a detta di Bruno, nessuno di loro si è scusato per il gesto. Ma, adesso, si procederà per vie legali, così da poter ottenere il giusto risarcimento e fare giustizia. La storia dell’influencer tedesco che ha distrutto la statua “Domina”, creata da Emilio Butti, ha fatto infuriare molte persone. Non solo per il danno, ma in generale per l’atteggiamento tenuto dai giovani. Infatti, sembrerebbe che all’arrivo della pattuglia, i giovani si siano dimostrati ostili e maleducati, nei confronti dei carabinieri. I beni storici e culturali vanno protetti, tutelati e tramandati e non distrutti per una foto o un video da condividere in rete.

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